mercoledì 21 maggio 2014

Sutra del Loto e la teoria di Corrado Malanga

Importante premessa queste sono delle opinioni, personali opinioni di Winny, prese dal suo blog e queste sono le sue parole:” sono soggette a cambiare con il tempo..se mai capirò o scoprirò nuovi elementi..non sono idee o teorie di nessuna scuola o org. Nichiren e prego chi legge di non offendersi,in alcun modo ,perchè la mia intenzione non e' offendere ma capire..approfondire..e questo l'atteggiamento che aveva Shakyamuni Buddha..conoscere,approfondire ,evolversi..e questo io molto umilmente cerco di fare..il mio unico vero e grande interesse : perchè sono qui e qual 'e' la mia vera missione..ammesso che ho una missione?”
"Io volevo studiare gli alieni, ma mi sono reso conto che prima di tutto dovevo capire come è fatto l’uomo"
—C.Malanga

Le Chiavi di Enoch

Le Chiavi di Enoch, il Libro della Conoscenza di JJ Hurtak, Macrolibrarsi Libreria Online, è un “Libro Vivente”. In esso sono codificati gli insegnamenti eterni più profondi e scientifici dati ad Hurtak, nel lontano 1973, direttamente da alcuni Maestri Ascesi, Esseri di Luce, i cui nomi sono Enoch e Metatron.
Il Libro della Conoscenza: Le Chiavi di Enoch è un testo spirituale-scientifico che espone i temi del futuro con un linguaggio sia scientifico che poetico.

Le Chiavi esaminano gli enigmi della vita e offrono una spiegazione spirituale alle ragioni della nostra esistenza in questa realtà. È importante evidenziare che questo  testo non è il frutto di una canalizzazione ma è stato trasmesso all’autore, in modo diretto, nell’incontro faccia a faccia con due esseri di Intelligenza Superluminale Superiore.

Significato e simbologia del numero DUE - 2

Significato e simbologia del numero DUE - 2

Il numero Due rappresenta la dualità e l’unione di due elementi ergendosi quindi a simbolo dei rapporti relazionali, associativi e diplomatici. Il Due inoltre è considerato il numero della relazione di coppia caratterizzata da un elevato grado di intimità e partecipazione. Sensibile e consapevole, la persona del numero Due è predisposta, ove necessario, a porgere sostegno al prossimo, oltre che a se stesso, dimostrando amicizia, comprensione e tatto. Ha un’innata e profonda energia femminile caratterizzata da un forte magnetismo.

Durante la propria vita, la persona del Due è alla continua e caparbia ricerca dell’armonia: questa attitudine è frutto della sua consapevolezza di far parte del tutto. Uno degli elementi distintivi del Due è l’indecisione: questo perché le persone di questo numero sono portate a vedere il doppio aspetto di ogni cosa. Il numero Due sa cogliere il senso della dualità e della divisione ma, proprio per questo motivo, tende a stimolare la volontà di congiunzione. In altre parole, crea un notevole desiderio di fondere e aggregare il tutto con il quale instaura equilibrio e armonia

martedì 20 maggio 2014

Los voladores, oscure presenze parassite


«Perché desideriamo che qualcuno ci guidi quando possiamo fare da soli?»

«Gli sciamani dell’antico Messico scoprirono che abbiamo un compagno che resta con noi per tutta la vita, un predatore che emerge dalle profondità del cosmo e assume il dominio della nostra vita.»

Don Juan Matus

L'enigma degli Arconti

Gli esseri umani si trovano impegnati in un cammino di consapevolezza momentaneamente interrotto da forze estranee.
Carlos Castaneda – Passi Magici


Tra gli elementi inconsueti della letteratura gnostica, il più strano è certamente quello che concerne gli arconti, figure che rappresentano un vero e proprio enigma.

 


- Dove possiamo collocare queste strane entità nello ambito dei miti terrestri?

- Sono da considerare entità reali appartenenti ad una specie a sé stante di origine non terrestre?
- Qual è il loro rapporto con ‘Gaia’, l’intelligenza della biosfera del pianeta?
- In che modo tali entità si rapportano alla umanità?

La mente e il tempo dentro di noi

La mente e il tempo dentro di noiUn tempo sta dentro e un tempo sta fuori di noi. Il nostro tempo non è il senso che ne abbiamo e nemmeno quello che misuriamo. Ci troviamo nel punto di congiunzione tra il fenomeno interiore e il tempo cosmico. Il tempo serve a rendere presente questo momento, 'noi e il mondo '. Ci sembra di vivere sempre 'ora', e poter riferire le cose, a un prima e a un dopo. Serve a darci una direzione e una proiezione, uno scopo e una speranza. Il tempo è nella mente, il tempo siamo noi. Esperienza di “ora”

La libertà fragile

Quanto siamo veramente liberi? E' un’antica domanda filosofica. Parmenide è un determinista assoluto, le categorie che determinano il pensiero sono categorie di necessità. Ananke, la Necessità è la divinità. Mancanza di movimento, mancanza di possibilità. Spinoza disse che gli uomini s’ingannano nel ritenersi liberi, sono consapevoli delle loro azioni ma sono ignari delle cause da cui sono determinati. In altre parole la libertà dell’uomo non significa essere fuori dal rigido determinismo della sostanza, ma consiste nel porsi come soggetto attivo. S. Agostino si rende invece garante di questa libertà, anche se non è sufficiente per il bene, data la corruzione della natura umana. Kant ritiene che la libertà consiste nel pensare da soli, con la propria testa.

Pensieri umani


Che gli esseri umani pensino con questo particolare tipo di pensiero, non era scontato. Infatti, solo noi pensiamo in questo modo, ad esempio riflettere su noi stessi e angosciarci.  Abbiamo perso la condizione di ‘serenità’ animale, di coloro cioè che non sanno. Che non si pongano nemmeno la possibilità di un eterno nulla. Agostino è arrivato a dire che gli uomini preferirebbero la dannazione al loro definitivo annullamento. Perché noi, e non gli altri esseri viventi, siamo capaci di avere pensieri che ci portano tanto avanti nel tempo, fino agli orizzonti più lontani e ai confini misteriosi del pensabile stesso?

 

La mente che inganna

La mente che ingannaCrediamo di vedere la realtà in modo obbiettivo e neutro, ma è un’idea semplicemente falsa. Il nostro mondo non è lo stesso della volpe, del corvo, del moscone o del pesce. Ognuno tuttavia è convinto di essere nel giusto. Nel corso dell’evoluzione ogni cervello ha esaltato la percezione di alcune caratteristiche ambientali essenziali per quell'organismo. La nostra mente ci fornisce una percezione distorta della realtà, a nostra insaputa.

sabato 17 maggio 2014

Tzimtzum e la Vita di Pi


Quale relazione c’è tra il cabbalistico Tzimtzum e la Vita di Pi?
Nel bellissimo romanzo la Vita di Pi di Yann Martel, si nasconde una parola che nella Kabbalah ha un particolare significato: lo tzimtzum. Così, dentro questa suggestivo racconto, si cela forse più di una storia….
Piscine Molitor Patel (Pi) , ragazzo di Pondicherry-India, inizia ad esplorare i problemi della coscienza in età precoce. Grazie al suo modo di affrontare la vita, sopravvive, naufrago nell’Oceano Pacifico, per 227 giorni.
La nave da cui Pi e la tigre bengalese Richard Parker riescono ad abbandonare nel mezzo della tempesta ha un nome decisamente inconsueto per battere bandiera giapponese: tzimtzum.

 

Che attinenza ha la parola Tzimtzum con Pi?

Nella Kabbalah, lo tzimtzum denota l’atto della contrazione dell’universo. Lo tzimtzum è l’effetto della creazione. La tradizione Kabbalistica afferma che Adonai, nel provocare la creazione quale opera fuori da se stesso, adotta un percorso d’azione limitata, ovvero da un limite alla sua “illimitatezza”. Questa azione implica una contrazione, ovvero lo tzimtzum. Così facendo, la luce delle Sephiroth (emanazioni divine) diviene visibile, e sebbene sia quasi insostenibile per un essere corporeo, è per questo motivo che anche l’essere umano può ricevere e comprendere da quel momento il significato di luce e radianza divina.

domenica 11 maggio 2014

Eggregore: lo strumento usato dal potere per dominare le masse - parte 2

 
Questa è la seconda parte di che cosa SONO, ma sopratutto come funzionano le EGREGORE(con una o 2 G); esempio le RELIGIONI, la onnipotente MASSONERIA, gli stessi PARTITI sono tutte EGREGORE più o meno antiche più o meno potenti, quello che è certo SOLO i CAPI e i più importanti INIZIATI della PIRAMIDE della CONOSCENZA ne conoscono i segreti i simboli i riti per attivarle e poi gestirle !!!

Fonte: http://maestrodidietrologia.blogspot.com

Pensiero magico ed evocazione:
” … stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paurache esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore. “
Capire la propaganda, R. Winfield

Eggregore: lo strumento usato dal potere per dominare le masse - parte 1


 
Le eggregore sono delle forme pensiero che si generano quando un gruppo di persone riunito concentra la sua attenzione su un determinato oggetto, un discorso, oppure condivide una determinata situazione. Dal punto di vista semantico il termine ha la stessa valenza di aggregare, riunire. Diverse culture hanno posto la loro attenzione sulle eggregore, spesso chiamate con diversi nomi, o più semplicemente non menzionate. Un gruppo di preghiera può formare una eggregora, ad esempio, a volte inconsapevolmente, a volte con piena cognizione, come avveniva nei monasteri medioevali, dove il vero compito dei monaci e delle loro preghiere era la creazione di queste forme pensiero che avrebbero dovuto in seguito influenzare positivamente lo svolgimento delle esistenze dei loro simili. In una epoca razionalista come la nostra tali concetti possono apparire fantasiosi, eppure queste forme sono facilmente sperimentabili in determinate situazioni, e la loro influenza è percepibile; semplicemente, abbiamo smarrito la capacità di dare un nome a fenomeni che per millenni sono stati ben noti. Vi sono quindi eggregore positive, e forme di pensiero negative.
Una delle situazioni quotidiane in cui queste ultime si formano con più facilità sono ad esempio le tanto deleterie “code in autostrada”, dove migliaia di automobilisti in contemporanea esternano i loro sentimenti negativi generati dalla situazione stressante in cui si trovano.
In passato vi sono stati gruppi di potere che hanno studiato il fenomeno in maniera “scientifica”, cercando di ottenere la creazione di eggregore negative che potessero assecondarli nei loro progetti di dissoluzione.

sabato 10 maggio 2014

Il Demiurgo Corrotto e la New Age




Vi presentiamo la versione italiana dell’articolo inglese “Why I am no longer a lightworker(trad. “Perchè non sono più un Operatore di Luce”), la più recente pubblicazione dell’autore americano Cameron Day. Ribloggato in lungo e in largo sul web anglofono, ha suscitato enorme interesse nei lettori, concretizzatosi con oltre 500 commenti postati soltanto sul blog originale.
L’articolo offre una chiave di lettura di notevole interesse sulla pseudo-religione della New Age, collegandola alla nascente necessità di aggregare i risvegliandi sfiduciati dalle religioni tradizionali. Tuttavia, il fenomeno si colora di tratti terribilmente poco chiari quando lo si inquadri nel paradigma dualistico messo in piedi dal Demiurgo Corrotto, il mainframe della Matrix che – grazie alla collaborazione dei suoi agenti – si serve perfino delle qualità di coscienza considerate “positive” per far incetta di energia a qualsiasi livello dell’essere.

NESARA: il trattato della Nuova Era


NESARA, cioè National Economic Security And Reformation Act (Atto Nazionale di Riforma E Sicurezza Economica), è in poche parole il documento più importante del millennio! La notizia non è di dominio pubblico come dovrebbe essere poichè la storia del trattato in questione è stata celata alla popolazione per la delicatezza dei contenuti e ovviamente per ragionevoli interessi. Da chi? Questa legge instaurerà innanzitutto la Pace sulla Terra mettendo un termine definitivo (per alto tradimento) al regime Americano attuale ed al dominio degli Illuminati negli USA e in tutto il mondo. Quella parte di individui senza Dio ma che ne fa le veci, che controlla le sorti del pianeta condizionando le masse a proprio piacimento. Quella minoranza malata e dannatamente potente che non ammette e non conosce sconfitte. Almeno fino ad ora.

Le prove scientifiche delle meditazioni di massa

Le prove scientifiche delle meditazioni di massa

Le meditazioni di massa hanno il potere di influenzare la coscienza collettiva dell’umanità. Le prove scientifiche esistono da qualche decennio ma la loro diffusione e comprensione non è stata all’altezza della loro importanza. Il pioniere dei primi studi scientifici sulle meditazioni di massa fu Maharishi Mahesh, uno Yogi indiano laureato in fisica la cui fama ebbe una eco mondiale negli anni ’70. Maharishi mise a punto la tecnica della Meditazione Trascendentale (abbr. ingl. ‘TM’) e la sua versione avanzata TM-Sidhi, i cui effetti sulla coscienza collettiva furono oggetto di rigorosi studi scientifici. Indipendentemente dalla tecnica di meditazione impiegata, oggi si dà il nome di Effetto Maharishi all’influenza positiva sincronica che ha sulla coscienza collettiva un gruppo di persone in meditazione coordinata, misurabile in termini di diminuzione del tasso di criminalità, di incidenti e di ricoveri ospedalieri. Nel corpo dell’articolo traduciamo con un taglio divulgativo alcuni importanti documenti pubblicati sul sito ufficiale della Maharishi University of Management.

Lòthlaurin

giovedì 8 maggio 2014

Gli impianti di microchip negli umani "non saranno facoltativi"

id-entification
"E faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla mano destra o sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere se non chi avesse il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome" Apocalisse 13:16-17


Le tecnologie progettate specificamente per tracciare e monitorare gli esseri umani sono in sviluppo da almeno due decadi.
Nel mondo virtuale, i software sono oggi in grado di osservarci in tempo reale, riuscendo addirittura a fare previsioni del nostro comportamento futuro ed inviare segnali alle stazioni di monitoraggio preposte, secondo come gli algoritmi dei computer interpretano le nostre attività. Già questo, di per sé, è uno scenario inquietante.

domenica 4 maggio 2014

Jodorowsky e la Psicomagia

L’uscita di un libro affascinante: ‘Psicomagia: una terapia panica’ (Feltrinelli, 1997) fornisce un’ottima occasione per parlare di Alejandro Jodorowsky.
Uno dei pochi autori, se non l’unico, che sia riuscito, con certo successo di pubblico, ad affrontare in modo non superficiale né distorto, tematiche e simbologie proprie alla tradizione esoterica nella sua opera teatrale e letteraria prima, cinematografica poi, ed infine perfino in quella fumettistica. La sua figura introduce un tema difficile e stimolante: la possibilità di affidare semi di una conoscenza ‘altra’ al linguaggio standardizzato e convulso dei mezzi di comunicazione di massa – negazione stessa di ogni forma iniziatica – cavalcando la tigre della modernità.

Il surrealismo è un linguaggio artistico che utilizza anche simboli inconsci, cioè simboli in grado di superare la barriera di censura logica della coscienza. Jodorowsky, epigono dei surrealisti, grande ammiratore di André Breton, negli anni 60 entra in contatto con una guaritrice messicana, Paquita. Vede in lei un modo di agire analogo a quello surrealista. Vede che i metodi che Paquita utilizza per guarire i suoi ‘pazienti’, non hanno nessun valore dal punto di vista della medicina canonica e tradizionale. Ma la forza di suggestione che li pervade, è tale da portare spesso il ‘paziente’ a reagire, a intraprendere egli stesso la strada per una guarigione, per ritrovare una forza positiva dentro di sé, oppure paradossalmente invece per un’accettazione serena della malattia.

sabato 3 maggio 2014

Il Christo - Serpente. Cristianesimo e misteri antichi

Il Christo-Serpente. Cristianesimo e misteri antichiMi adopererò ora in un’esegesi dell’origine del Cristianesimo che tenga conto, per quanto possibile, della visione della “storia dell’esoterismo”, adottando quindi un punto di vista sintetico senza, spero, perdere il rigore analitico delle precedenti pubblicazioni. In ogni caso, pur tenendo presente interessanti lavori di storici delle religioni, il punto di vista sarà essenzialmente quello esoterico e pertanto si porrà su un piano a cui difficilmente può giungere il semplice ricercatore profano, a cui manca la visione unitario-sintetica.

E’ davvero sorprendente il livello di informazioni rivelatrici che possiamo reperire già dai soli vangeli canonici –sebbene siano fonti già “di parte”- se solo li leggiamo senza traduzioni addomesticate, nella lingua originaria e possibilmente sapendo già cosa cercare.

Analizziamo il fondamento stesso del rito cristiano: l’Eucarestia.

Ora, il pane eucaristico nel testo greco dei vangeli è detto pastikòs cioè pane impastato e lievitato e non azymòs come si direbbe se fosse pane non lievitato. In greco si tratta di due nomi distinti che indicano due distinte specialità alimentari. E’ già sufficiente questo per farci capire che Gesù in privato -e a volte con un certo coraggio anche in pubblico- non seguiva la tradizione biblica.

giovedì 1 maggio 2014

Cicli cosmici , profezie Maya e due pensionati discutono al giardino.

Cicli cosmici , profezie Maya e due pensionati discutono al giardino.

Oggi 1 Maggio, una splendida giornata, dopo una serie di giornate di pioggia mi ha permesso di portare i miei amati cani al giardino e godermi come una lucertola al sole, il beneficio di una giornata luminosa.

Mentre ero seduto e riflettevo su questo e aprivo il mio cuore alla felicità del momento, è entrato un altro pensionato con il suo cane. I cani hanno cominciato a giocare e noi a chiacchierare del più del meno, delle solite chiacchiere tra pensionati e il discorso immancabilmente cade sulla sensazione reciproca che c’è qualcosa nell’aria di strano, c’è un sentire comune che qualcosa non va, c’è la sensazione collettiva del bisogno di cambiare.

Certo, la tv, i giornali, internet, il barista e il barbiere ci bombardano la testa con la crisi, Beppe Grillo, il governo ladro, i poteri forti (o occulti) che ci governano e tutta un’altra serie di ovvietà che poi tanto ovvie non sono.

Invece quello che io penso è che oltre a subire un bombardamento mediatico c’è effettivamente un “sentire” collettivo del cambiamento. Siamo a una svolta epocale, siamo alla fine di un ciclo e all’inizio di un altro. La natura nella sua ciclicità sta operando un cambiamento, dopo aver accumulato scorie si appresta a rinnovarsi. Pasqua non è passata da molto, e che cosa è la Pasqua se non il celebramento simbolico di questo cambiamento. E’ forse la Pasqua ebraica, il festeggiare la partenza dall’Egitto ? O è forse la Pasqua cristiana: la festa della resurrezione ? No la Pasqua è un vecchissimo rito babilonese, ben precedente all’ebraismo e al cristianesimo. Le persone di quell’epoca, che vivevano il contatto con la natura in modo diverso, avevano il sentore che la natura stava cambiando, si stava svegliando dal letargo invernale e rinasceva, avvertivano questo fortissimo impulso e ne erano coinvolti e lo celebravano.

Animale Totem

Animale TotemIl totem è un’entità naturale o soprannaturale che ha un significato simbolico particolare per una singola persona, un clan o una tribù, e al quale ci si sente legati per tutta la vita. Il termine deriva dalla parola ototeman, usata dai nativi americani Ojibway.
Quasi tutte le culture sciamaniche credono negli animali come alleati o aiutanti. Talvolta gli animali diventano protettori e guide per lo sciamano, sia nel regno fisico, sia durante il viaggio nei mondi sottili. Essi ci visitano da lunghissimo tempo durante i sogni.
I Celti credevano negli animali come alleati, ed attribuivano ai loro clan intime associazioni con animali specifici. Ogni gruppo etnico si identificava con un animale ed ogni membro del gruppo non solo pensava di discendere da un determinato animale (il totem), ma pensava anche di potersi appropriare, con iniziazioni particolari, delle qualità di questo animale.

La prima razza Aliena: Le Mantidi

 photo Praying_Mantis_Type1.jpg

L’addotto, cioè colui o colei che sono stati addotti da alieni, hanno dentro il loro cervello una zona di memoria ad accesso negato. In questa zona di cervello, si installa una MAA o Memoria Aliena Attiva; una sorta di essere alieno con spirito e mente ma senza corpo ed anima che, per sopravvivere, utilizza il corpo dell’addotto nel tentativo di carpirne l’energia vitale (anima) attendendo che qualcuno dei suoi amici gli prepari un corpo alternativo dove installarsi, evitando così di morire per sempre. Nelle molteplici sedute di ipnosi effettuate in questi anni mi sono imbattuto in decine di MAA di diverse specie.

Capita che quando l’addotto inizi il suo percorso di liberazione la MAA venga eliminata rimanendo in una condizione che noi definiamo come MAP, cioè memoria Aliena Passiva. La MAP è caratterizzata dai ricordi della MAA ma senza volontà e senza vita: un bagaglio di esperienze che non appartengono più a nessuno ma che sono all’interno della MAP e per questo possono essere lette con comodo.

Non abbiamo mai dato largo spazio ai dati che venivano fuori dalle differenti MAP ma forse è il caso di cominciare. Quella che vi proponiamo in questo scritto rappresenta il risultato di una lettura all’interno della propria MAP che un addotto ha condotto dopo aver eliminato la coscienza della MAA.

Simbolismo: La Mantide Religiosa

La mantide religiosa è un insetto che ha sempre affascinato e impressionato gli uomini per molteplici ragioni, dal suo aspetto antropomorfo, alle sue particolari caratteristiche, abitudini e comportamenti. Analizzando ed indagando tutti questi aspetti da un punto di vista astrologico, si prospetta come essi abbiano continui rimandi e richiami principalmente alle simbologie della X-Demetra morpurghiana, nonché del segno del Toro, che essa governa, e delle importanti accoppiate schematiche con Giove e Venere.

Come già accennato appartiene alla famiglia degli insetti. Una famiglia che, oltre a rappresentare tra i più antichi colonizzatori della Terra e gli esseri viventi più numerosi sul nostro pianeta, presenta una struttura che potremmo definire in un certo senso “matriarcale” (X), poiché, salvo rari casi, la femmina gode di una superiorità evidente rispetto al maschio. Questa preminenza si manifesta sia da un punto di vista fisico, in quanto essa è sempre sovradimensionata rispetto al maschio, sia da un punto di vista cerebrale, in quanto la femmina è capace di attività e funzioni molto più variegate e complesse rispetto alla controparte maschile. Gli insetti più conosciuti, infatti, come le api, le formiche, le coccinelle, le cavallette e via dicendo, vengono nominati sempre al femminile, probabilmente proprio per evidenziare e rimarcare questa supremazia. E naturalmente la mantide non fa eccezione…

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