mercoledì 30 aprile 2014

Il terzo Archetipo: "Ghimel" funzione "Rotazione"

Ghimel

Come nel precedente lavoro sull'Aleph, la prima parte è una ricerca estrapolata da vari testi.
L'ultima parte dà  invece “voce” ai Maestri di Shamballah.

 

La Ghimel è il terzo dei 22 Archetipi.

La sua funzione è  ROTAZIONE.

Rappresenta la coscienza e corrisponde al centro in mezzo agli occhi, al terzo occhio degli orientali.

COME FARE A RICONOSCERE UN INSEGNAMENTO quando lo si incontra ed evitare i tranelli dell’ombra, del lato oscuro.

Per Prima, primissima cosa sappiate che la Conoscenza, la gnosi
NON SI COMPRA E NON SI VENDE, la Conoscenza delle Antiche scuole
non è in vendita non è mai stata e mai lo sarà, perché è la conoscenza
dell’uomo stesso; è nata insieme all’uomo e tutti hanno il diritto dovere di
conoscerla; la verità vi renderà liberi se lo vorrete. Pertanto diffidate da chi
vi propone corsi a pagamento, conferenze a pagamento scuole a
pagamento, quote mensili o comunque periodiche per la partecipazione a conferenze a tema, etc.

La Gnosi no sarà mai un mercato; fuori gli interessi personali ed economici
dalla Conoscenza Antica, dal Movimento Gnostico Universale. E’ come se
Gesù chiedesse soldi per le sue guarigioni, non fatevi infinocchiare da
questa storia che in denaro è energia e che deve circolare. Il denaro è
denaro; punto.

martedì 29 aprile 2014

I dieci mantra versetti dell’Albero della Vita

I dieci mantra versetti dell’Albero della VitaSEGULOT – Meditazione I dieci versetti connessi alle Dieci Sefirot dell’Albero della Vita

Se ti interessano queste lezioni iscriviti alla nostra scuola di cabala. Per informazioni  scrivere a scuoladicabala@gmail.com
I cabalisti dicono che chiunque reciti questi versetti ogni giorno riceverà la protezione divina, trovando grazie e prosperità.

Il Ramban (Rabbi Moshè Ben Nachman) fu strabiliato dai risultati ottenuti tramite la recitazione di questi 10 versetti (efficace anche la loro trascrizione su un amuleto).

91 è il numero delle parole contenute in questi 10 versetti, la somma dei valori numerici dei due nomi sacri divini Y-H-V-H e Adonai. Il numero delle lettere ebraiche è 365, corrispondenti al numero dei giorni dell’anno solare e alle porzioni nell’offerta dell’incenso (il ketoret).

Ciascuno di questi versetti illumina riflessioni sulla sefirà dell’Albero della Vita corrispondente. Possono essere recitati tutti insieme in qualsiasi momento oppure individualmente come mantra, per aiutarvi a concentrarvi su una specifica sefirà che vi interessa. Come per ogni mantra, bisogna prima pervenire ad uno stato di rilassamento e di respirazione ritmica (contare sino a 4 oppure 8, ispirazione ed espirazione); quindi recitate il versetto relativo alla sefirà/qualità divina a cui desiderate connettervi.

Il terzo Archetipo:"Ghimel" funzione "Rotazione"

Ghimel

Come nel precedente lavoro sull'Aleph, la prima parte è una ricerca estrapolata da vari testi.
L'ultima parte dà  invece “voce” ai Maestri di Shamballah.

 

La Ghimel è il terzo dei 22 Archetipi.

La sua funzione è  ROTAZIONE.

Rappresenta la coscienza e corrisponde al centro in mezzo agli occhi, al terzo occhio degli orientali.

Anche il Vaticano alla scoperta di forme di vita aliene

Anche il Vaticano alla scoperta di forme di vita aliene

Dal 16 al 21 Marzo si è tenuto un convegno in Arizona organizzato dalla Specola Vaticana (centro di ricerca scientifica della Chiesa cattolica e relativo osservatorio astronomico) : duecento esperti mondiali di Astronomia si sono riuniti per discutere sulla possibilità di vita extra terrestre.

lunedì 28 aprile 2014

La Qabbalah

La Qabbalah

Cos'è la Qabbalah ? Le sue dottrine hanno come punto di partenza la contemplazione spirituale, l'ispirazione pura o "intuizione intellettuale", e non l'autocritica attività della ragione; possiamo considerarla come il substrato esoterico che permea la cultura ebraica.

Il termine ebraico Qabbalah, deriva dalla radice "Qabbal" che ha diversi significati: ricezione, accoglienza, cosa ricevuta. La Qabbalah significa "Tradizione" e indica un'antichissima dottrina iniziatica, trasmessa all’inizio oralmente e poi attraverso i libri e i manoscritti; tra i più importanti vi sono: il Sefer Yetzirah (Libro della Formazione, o Creazione) e lo Zohar (Libro dello Splendore).

Dal 1200 circa indica anche la "Gnosi Ebraica", vale a dire quel corpo di dottrine mistico-esoteriche rivelate a pochi eletti e tramandate, nei secoli, da alcuni Grandi Iniziati, per poter realizzare la visione di Dio e per comprendere i vari aspetti della Creazione.

La Qabbalah e’ basata sull'idea che la Torah contiene un senso nascosto ed esoterico, e che l'obiettivo principale dei Qabbalisti e’ quello di scoprirlo attraverso uno studio approfondito della Torah, sotto varie interpretazioni.

Il secondo Archetipo: BETH funzione CONTENITORE

Beth

Come nel precedente lavoro sull'Aleph, la prima parte è una ricerca estrapolata da vari testi.
L'ultima parte dà  invece “voce” ai Maestri di Shamballah.

 

 

 

Il  secondo Archetipo è rappresentato dalla Beth: la sua funzione è quella di CONTENERE.

E' un contenitore.

Rappresenta la casa di Dio e dell'uomo, il santuario, la legge, la gnosi, la cabala, la conoscenza, la chiesa occulta, il binario, la donna e la madre.

domenica 27 aprile 2014

Il primo Archetipo: Aleph funzione Unione

Aleph

Questo lavoro è nella prima parte una ricerca tratta da vari testi.
Nella parte finale invece, ho inserito la “voce” dei Maestri di Shamballah

L'Aleph è il  primo dei 22 Archetipi : è  rappresentato in molti modi nelle diverse culture e linguaggi e rappresenta la funzione UNIONE.

Rappresenta la duplicità che si trasforma in unità e viceversa, l'unità che si trasforma in duplicità.

Il numero che lo rappresenta è l'UNO.

Gli Archetipi Viventi: utilizzare il Segreto dei Segreti

Gli Archetipi Viventi: utilizzare il Segreto dei SegretiCarissimi eccoci di nuovo qui a parlare di Archetipi.

Non soffermatevi troppo sulle parole, cercate d'arrivare alla radice, alla profondità che una parola esprime.

Ogni parola contiene diverse manifestazioni fisiche, ma si riduce anch'essa ad una radice prima che è in grado di contenere ogni significato possibile ed immaginabile.

Prendiamo la parola “casa” : possiamo interpretarla ed utilizzarla in svariati modi nel comune linguaggio.

Ma arriviamo alla sua radice, alla sua funzione prima che è “contenere”.

Questo esercizio attraverso le parole che usate comunemente, vi permette d'ampliare le vostre capacità  nel linguaggio dell'Archetipo

IL MONDO E I FENOMENI ACAUSALI : SIGNIFICATIVITA’ , SINCRONICITA’ , ATTRAZIONE

M. Chagall "Il tempo è un fiume senza rive"

1. Il mondo della materia
1.1. La “vita fisica”

Il mondo della materia è, in effetti, il mondo dell’energia; energia fisica, naturalmente, energia della natura  (Nota 1), e questo per distinguerla dalla energia psichica, di cui parleremo appresso.
Diciamo questo non solo perché la materia è, in ultima analisi, riducibile all’energia secondo la nota formula della relatività ristretta E=mc² ma soprattutto perché è l’energia che smuove, dunque da’ la vita fisica alla materia. Bisogna applicare una energia fisica a una massa  (Nota 2)  perché in questa avvenga una trasformazione, una modificazione nel suo modo di essere fisico, cioè una modificazione del suo stato, vuoi sotto l’aspetto cinetico (stato inerziale), vuoi come forma, vuoi come composizione o in altro modo. Nelle cose e nel mondo possiamo vedere - accanto alla loro “vita animata”, vita data dall’anima, dallo spirito - una loro “vita fisica”, costituita dalla loro molteplicità e dalle loro trasformazioni, dal loro “divenire”.

Cos’è il Sistema Aura-Soma®

EquilibriumDal 1984 con Aurasoma, si intende una terapia basata su i colori, avvalendosi di 110 bottiglie di vetro che contengono ognuna due strati di diversi liquidi colorati, rispettivamente un frazione composta oli e l’altra di acqua di luce.

Gli uomini al solo guardare le bottiglie si sentono raggiunti nella loro parte innocente e libera, gli stessi accettano l’offerta di leggere questa ricetta e di cercare in essa ciò che li ritiene soddisfatti e gli dia pace in modo pieno e completo.

Non importa quanto sembrino “impossibili” certi accostamenti di colore: rosso su rosso, azzurro su verde, giallo su viola. Nessuna madre, nessun insegnante, in generale nessuno si arrogherà comunque il diritto di discutere in merito a tale scelta: ogni combinazione di colori è buona e giusta. Poiché, come afferma uno dei principi fondamentali dell’Aurasoma: “Noi siamo i colori che scegliamo”, in tale ambito non esistono “se” oppure ma”.

Cos'è Aura-Soma

Cos'è Aura-SomaAura-Soma è un sistema di Luce e Colore creato su ispirazione di Vicky Wall, in Inghilterra nel 1983. Il termine Aura è una parola latina che significa "vapore brillante" (meglio conosciuto come "corpo di luce"). Viene utilizzato per indicare il campo di energia elettromagnetico che circonda tutti gli esseri viventi e rappresenta l'organo di scambio tra l'essere umano e l'energia universale. La parola Soma deriva dal greco e significa "corpo" e in sanscrito è l'energia vitale. Questo sistema appare come una Cromoterapia, ma di fatto è molto di più.

Infatti, oltre al colore che lavora con la lunghezza d'onda, in esso sono attive le proprietà delle piante, le vibrazioni dei cristalli, le memorie delle Acque di Luce e il potente elemento dell'aroma. Aura-Soma è definita "specchio dell'anima". La magia sta proprio nel fatto che quando ci si specchia è come se un laser si mettesse in moto per andare a dissolvere quelle ferite, quei blocchi, quelle ombre che ostacolano la fioritura interiore.

sabato 26 aprile 2014

What the Bleep do We Know? - Film documentario

“Se io cambiassi la mia mente, cambierei le mie scelte? Se io cambiassi le mie scelte, la mia vita cambierebbe?
Io creo la mia realtà: mi sveglio e creo coscientemente la mia giornata nel modo in cui voglio che accada.”
Ci sono film che non appartengono a nessun filone, nessun genere e che hanno una forza persuasiva talmente forte da rappresentare uno shock emotivo e un’esperienza di vita intensa per chi li guarda.

È da parecchio tempo che circola negli Stati Uniti questo What the Bleep Do We Know!? (2004), un film strano e inclassificabile, un mix tra un documentario, una storia fantastica, un trattato di filosofia e una tesi di Fisica Quantistica applicata ma che in realtà parla di Spiritualità e di Altri Mondi Possibili.

Il Paradigma Olografico

La Divisione tra Anima e Corpo

In Occidente la separazione fra anima e corpo affonda le sue origini nella filosofia greca e più precisamente in Socrate ed in Platone.

In nessuna cultura precedente emerge una distinzione netta tra corpo ed anima ed anche nella Grecia presocratica le azioni degli uomini erano mosse dagli dei: nell’Iliade, tutti i personaggi e gli eroi non sembrano avere una coscienza propria, ma sono guidati dalle divinità dell’Olimpo.

Socrate nel Menone teorizza l’esistenza dell’Iperuranio, luogo dove le anime vivono prima di incarnarsi nei corpi.

UNIVERSO, MENTE, MATERIA: IL PARADIGMA QUANTISTICO

Paradigma quantisticoNel 1982 un’équipe di ricerca dell’Università di Parigi, diretta dal fisico Alain Aspect, condusse forse il più importante esperimento del ventesimo secolo. Aspect ed il suo team scoprirono che, sottoponendo a determinate condizioni delle particelle subatomiche come gli elettroni, esse sono capaci di comunicare istantaneamente una con l’altra indipendentemente dalla distanza che le separa, sia che si tratti di 10 metri o di 10 miliardi di chilometri. Come se ogni singola particella sappia esattamente cosa stiano facendo tutte le altre.

Un fenomeno che può essere spiegato solo in due modi: o la teoria di Einstein – che esclude la possibilità di comunicazioni più veloci della luce – è da considerarsi errata, oppure le particelle subatomiche sono connesse non-localmente.

Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé

Recensione del libro:   Alice Miller,
"Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé"

"Non ricordo niente della mia infanzia"

"La mia é stata un'infanzia felice"

"Sono sempre stato precoce; da piccolo ero l'orgoglio dei miei genitori; si diceva di me che ero un bambino dotato".

Frasi come queste, spesso raccolte nel corso della prima seduta di psicoterapia, descrivono una situazione abbastanza simile: la situazione di colui che, da adulto, soffre di un forte disagio psicologico che non riesce a spiegare, né a risolvere, a livello conscio e razionale.

Il libero arbitrio e l'esperienza "programmata" dello Spirito

Discordanze gravi tra le grandi Scuole italiane di ispirazione medianica, oppure errori di interpretazione?


I fondamenti del discorso
Senza volere fare torto a nessuno, bisogna riconoscere che in Italia, negli ultimi cinquant’anni, sono state due le grandi Scuole medianiche, fatto confermato dalla pubblicazione di molti libri, letti e seguiti da migliaia di persone di ogni ceto sociale.
Due Scuole i cui dettami, direttamente derivanti dall’elevato insegnamento di personalità spirituali ispiratrici, hanno finalmente dato un’ampia chiave di lettura degli eventi umani e metafisici, in grado quindi di rispondere alla maggior parte dei quesiti che assillano la mente dell’uomo da millenni.
Una di queste Scuole è quella che fa capo all’”Entità A”, altissima personalità spirituale che comunica da oltre cinquant’anni (una vera eccezione in campo paranormale e medianico avanzato), attraverso la forte medianità di Corrado Piancastelli. (1)
La seconda Scuola, che moltissime persone ugualmente conoscono e apprezzano, è quella che fa capo al “Cerchio Firenze 77”, il cui grande medium, nella persona di Roberto Setti, è purtroppo per noi passato ad altra vita nel 1984, dopo aver dato il suo continuo, indiretto contributo alla Conoscenza , dal 1946 in poi (2).

LE STIMMATE: MISTICISMO E SUGGESTIONE IN UN FENOMENO PARANORMALE

Pellegrini in estasi durante una processione      religiosa in Grecia.

L’uomo conosce il mondo esterno a lui con i suoi sensi, i suoi organi, con le sue percezioni; in una parola, con suo vedere, sentire e toccare le cose. Si rende così conto di quello che c’è fuori di lui e poi, sulla base di quello che ha percepito e secondo l’idea che si è fatto del mondo esterno, reagisce e decide la risposta (idonea e opportuna) che deve dare, il comportamento da tenere, quello che deve fare. Insomma: la sensorialità ci serve per muoverci e per vivere nel mondo. La mente “apprezza”, apprende e conosce il mondo esterno e determina nel corpo le conseguenti e coerenti riposte necessarie. Il corpo reagisce e obbedisce agli ordini che la mente gli da’ in base a quanto ha così percepito; cioè il corpo per vivere nel mondo obbedisce, si conforma alle idee della mente; alle idee che questa se ne è fatta. Questa risposta di adeguamento e di adattamento alla realtà materiale esterna percepita si riferisce innanzitutto al comportamento esterno da seguire, come detto, ma riguarda anche tutta la vita interiore dell’uomo e questo sia a livello fisiologico che psicologico Alcune volte queste risposte sono coscienti e volontarie ma altre volte invece esse sono inconsce, non intenzionali e automatiche, con automatismi che si formano o addirittura si scatenano sotto il livello della coscienza e indipendentemente dalla volontà cosciente. Nell’uomo vi è così anche un meccanismo di reazioni inconsce (reazioni a idee inconsce) che determina, in questi casi automaticamente, le risposte somatiche, fisiologiche e psicologiche che egli da’. Sono effetti psicosomatici.

Origine della vita: il Giardino dell'Eden e la storia di Adamo ed Eva

Origine della vita: il Giardino dell'Eden e la storia di Adamo ed EvaDalla creazione dell'uomo alla cacciata dal Giardino dell'Eden: le teorie di Sitchin sembrano incrociarsi con quanto narrato nella Bibbia.

Tanto affascinante, quanto complesso, a tratti visionario, il pensiero e le teorie di Zecharia Sitchin fanno discutere ancora, alimentando l'aura di  mistero sull'origine della vita. Ma per capire meglio quello che lo studioso vuole dire, la cosa migliore è procedere in parallelo quella di leggere quanto scrive per prendere in considerazione i 'pro' delle sue ipotesi e, quindi, analizzare i 'contro' di una serie di teorie alternative per poter dare una valutazione, per quanto complesso, il più possibile bilanciata.
Questo articolo, quindi, cercherà di affrontare le teorie e le ipotesi sulla nascita del Giardino dell'Eden diffuse da Sitchin, attraverso una serie di passaggi tratti da alcuni sui libri. Ne 'Il Pianeta degli Dei' ad esempio, lo studioso scrive: "E il Signore Dio piantò un frutteto nell'Eden, a oriente...E il Signore Dio fece crescere dalla terra ogni albero e ogni frutto piacevole a vedersi e buono da mangiare". Le generazioni che vissero in epoca biblica sapevano bene dove si trovasse l'Eden: esso era "ad oriente", ovvero ad oriente di Israele, in una terra in cui scorrevano quattro grandi fiumi, tra i quali il Tigri e l'Eufrate. Non vi è alcun dubbio che il Libro della Genesi lo collocasse proprio sugli altipiani da cui nascevano questi fiumi, nel nord-est della Mesopotamia: la Bibbia e la scienza, dunque, sono in perfetto accordo.

venerdì 25 aprile 2014

La Sintropia e i Fenomeni Paranormali

La Sintropia e i Fenomeni Paranormali

un "Sole azzurro", l'Idea, dall'interiorità irradia la sua luce di Informazione e Forza di vita

LA  SINTROPIA,  NUOVA  FRONTIERA  DELLA  PARAPSICOLOGIA

   la sintropia e i fenomeni paranormali

Felice  Masi

relazione presentata alla prima riunione del gruppo italiano della S.S.E.

 

Il principio di entropia
Il sistema del mondo fisico è caratterizzato dalla seconda legge della termodinamica – per la quale in ogni lavoro di trasformazione una parte dell’energia va sprecata in calore – e dal principio di entropia – per la quale, a seguito di queste dispersioni in calore, a un certo momento non vi sarà più energia per fare un lavoro e queste trasformazioni. Cesserà così il divenire, che è la vita dell’universo fisico. A causa di questi due principi tutti i corpi fisici sono destinati a finire e anche l’universo finirà per morte termica.

Stati Alterati di Coscienza e Parapsicologia

Le onde e la coscienza.

Un panorama della scoperta e delle ricerche di psiconeuro-fisiologia e delle ricerche sulle onde elettromagnetiche del cervello

Nel 1924, quasi casualmente, Hans Berger, un ricercatore di origine belga che si era trasferito in Germania "scoprì" ( sono tentato di scrivere "si accorse") che il cervello è un produttore di onde elettromagnetiche.

Come prevedibile, il significato della sua scoperta assunse un adeguato spessore solo molti anni dopo la pubblicazione delle sue osservazioni sperimentali (circa una decina), allorché i codificatori delle scienze sperimentali (in questo caso i fisiologi), attivi nelle università, si applicarono alla ripetizione degli esperimenti di Berger e alla comprensione dei meccanismi che davano luogo a un "tanto inusitato" o "insospettabile" fenomeno.

STATI DI COSCIENZA E FENOMENI PARAPSICOLOGICI - Quaderni di Parapsicologia

STATI DI COSCIENZA E FENOMENI PARAPSICOLOGICI

di

Dr. Enrico Marabini

Quando in campo parapsicologico si affronta l'analisi delle variabili ricorrenti nel sistema fenomenico paranormale, facendo particolare riferimento ai soggetti che, in modo diretto o indiretto, consapevolmente o inconsapevolmente sono coinvolti in un simile tipo di evento, può risultare utile realizzare una visione schematica del problema. Criterio, questo, che non ha alcuna pretesa classificatoria, ma che ritengo possa permettere al parapsicologo di rintracciare, tra i tanti elementi coinvolti nel sistema fenomenico psi, quelle variabili che, per la loro frequenza, possono acquistare un particolare significato operativo nello stesso ambito fenomenico.

Le Cattedrali Gotiche tra Simboli Massoni e Leggende

Le Cattedrali Gotiche tra Simboli Massoni e LeggendeSi narra che un giorno un anziano signore fosse andato a visitare un cantiere dove si stava costruendo una Cattedrale e, visti tre operai che stavano tagliando le pietre, pose loro questa domanda : di che cosa ti stai occupando ?
Il primo rispose: a guadagnarmi la vita. Il secondo: a tagliare la pietra. Il terzo: a costruire una Cattedrale.
L'uomo si rese conto che aveva a che fare con tre persone fra loro molto differenti. Il primo lavorava per la sopravvivenza e non si interessava al mondo dei simboli. Il secondo era un buon tecnico che non si interrogava sul significato dell' opera. Il terzo operaio, al contrario, sarebbe senza dubbio diventato un Maestro, perchè pur lavorando alla pietra singola, aveva già la visione di tutta la Cattedrale che si innalzava verso il cielo. Egli comprendeva bene come il suo semplice lavoro fosse finalizzato a realizzare un tutto armonico pregno di significato simbolico.
La Cattedrale gotica non è un prodotto di intellettuali sterili, ma una creazione autentica nata dall'unione tra lo spirito e il lavoro manuale.
Un modo di pensare di cui oggi molti hanno perduto le chiavi, ma del quale noi Liberi Muratori sentiamo l'importanza vitale.

DAL PROFONDO DELL'ANIMA - CARL GUSTAV JUNG

DAL PROFONDO DELL'ANIMA - CARL GUSTAV JUNG
DAL PROFONDO DELL'ANIMA
OMAGGIO A CARL GUSTAV JUNG di WERNER WEICK.
Carl Gustav Jung (Kesswil, 26 luglio 1875 – Bollingen, 6 giugno 1961) è stato uno psichiatra e psicoanalista svizzero.
La sua tecnica e teoria di derivazione psicoanalitica è chiamata "psicologia analitica".

 

 



Inizialmente vicino alle concezioni di Sigmund Freud se ne allontanò definitivamente nel 1913, dopo un processo di differenziazione concettuale culminato con la pubblicazione, nel 1912, di "La libido: simboli e trasformazioni".
In questo libro egli esponeva il suo orientamento, ampliando la ricerca analitica dalla storia personale del singolo alla storia della collettività umana.
L'inconscio non è più solo quello individuale, prodotto dalla rimozione, ma nell'individuo esiste anche un inconscio collettivo.

Esercizi di ricarica energetica

Esercizi_di_ricarica_energetica

"Nel 1916 ho scoperto i principi su cui si basano gli esercizi di ricarica. ho inserito la serie completa degli esercizi, la cui esecuzione favorisce il benessere completo dell'organismo, nel programma della mia scuola Yogoda Satsanga Society di Ranci, in India.
Tutti gli allievi della Self-Realization Fellowship dovrebbero eseguire regolarmente gli esercizi mattina e sera, quale parte della loro regolare routine spirituale.
Lo scopo principale degli esercizi consiste nel ricaricare la batteria corporea con l'energia cosmica per vivificare il corpo, rafforzare i muscoli e purificare il sangue. Non si tratta di comuni esercizi fisici, ma di una tecnica spirituale, una forma di pranayama o controllo dell'energia vitale".

Rabbi Shimon Bar-Yochai

Nel secondo secolo dell’Era Volgare venne conferita, ad un singolo uomo, tutta la conoscenza spirituale che i Kabbalisti avevano accumulato nei 3000 anni che precedettero  quest’epoca. Rabbi Shimon Bar-Yochai (Rashbi) mise tutto per iscritto,  e poi nascose questi testi, dato che l’umanità non era ancora pronta a riceverli. Oggi noi siamo pronti per la rivelazione de Il Libro dello Zohar.

Rabbi Shimon Bar-Yochai (Rashbi), autore de Il Libro dello Zohar (Il Libro dello Splendore) fu un Tana (un grande saggio nei primi secoli dell’Era Volgare). Egli fu anche studente di Rabbi Akiva. Il nome di Rashbi è legato a numerose leggende, ed egli è più volte menzionato  nel Talmud e nella Midrash, i testi sacri ebraici della sua epoca. Il Rashbi visse a Sidon ed a Meron, ed istituì un seminario nella Galilea Occidentale.

Rashbi nacque e crebbe in Galilea (una regione montuosa nell’attuale nord dell’Israele). Anche quand’era ancora un bambino,  non fu mai come i bambini della sua età. Domande come: “Qual è lo scopo della mia vita?”, “Chi sono?”, e “Come è costruito il mondo?” lo tormentavano, richiedendo una risposta.

In quei giorni, la vita in Galilea era molto dura: i romani perseguitavano gli ebrei e promulgavano continuamente nuove leggi per rendere miserabili le loro vite. Tra queste leggi esisteva un decreto che proibiva agli ebrei di studiare la Torah (a quell’epoca sinonimo di Glossary Link Kabbalah).

giovedì 24 aprile 2014

Il nuovo paradigma

imagesnnLa storia è ciclica, si ripete, cosi è sempre stato e sempre sarà. La storia su questo pianeta non è una semplice linea retta che parte dal passato e va verso un futuro a noi sconosciuto come ci insegnano a scuola. Un ciclo temprale è un cerchio, parte da un punto di origine e segue il suo corso, tornando al punto di partenza.Per ogni ciclo che è prossimo alla sua fine, c’è sempre un nuovo inizio nella spirale evolutiva.

Nel campo materiale a noi visibile stiamo assistendo a segni di decadenza della nostra società. Individualmente e collettivamente ci troviamo di fronte al deterioramento delle nostre strutture socio-culturali-sessuali-politiche e religiose, (queste finte guide ormai non sono più in grado di esprimere più nulla di decente), sono in mano ad individui con la coscienza di una larva morta, in uno stato comatoso, quando va bene, e se va male, sono svegli nel male.

mercoledì 23 aprile 2014

L'insegnamento di Sri Aurobindo

sriauro5L'insegnamento di Sri Aurobindo trova le sue radici nell'antica saggezza indiana, per la quale, nascosta dietro le apparenze dell'universo, esiste una Realtà dell'Essere ed Una Coscienza, un Sé di tutte le cose, uno ed eterno.
Tutti gli esseri sono uniti in quell'Unico Sé e nello Spirito, ma divisi da una certa separazione di coscienza, un'ignoranza del loro vero Sé e della Realtà della mente, della vita e del corpo. E' tuttavia possibile rimuovere questo velo di una coscienza in apparente separazione per mezzo di una disciplina psicologica, per diventare totalmente consapevoli del vero Sé, della Divinità dentro noi tutti.
Gli insegnamenti di Sri Aurobindo affermano che questo Unico Essere e Coscienza è coinvolto qui nella materia. L'Evoluzione è il metodo attraverso il quale può trovare liberazione. La Coscienza si manifesta in quanto sembra essere incosciente ed una volta apparsa si autostimola a crescere e contemporaneamente a svilupparsi ed ampliarsi verso una perfezione sempre maggiore.

Conversazioni con Aurobindo

sri_aurobindoTratto da alcune conversazioni con Sri Aurobindo
E ora, arrivando fino a un livello più ordinario, ognuno ha in sé, in misura maggiore o minore, il potere di dare forma alla sua attività mentale ed usare questa forma o nella sua attività consueta o per creare e realizzare qualche cosa.
Stiamo sempre, creando immagini, creando forme. Noi le spediamo nell'atmosfera senza nemmeno sapere che facciamo così, vanno errando, passando da una persona ad un’altra, incontrano compagni, qualche volta si riuniscono e procedono felicemente, qualche volta si creano conflitti, e ci sono battaglie; perché spesso, molto spesso, in queste immaginazioni mentali c'è un elemento piccolo di volontà che cerca di realizzare sé stesso, e dopo tutti cercano di spedire fuori la loro formazione così che possa agire, così che le cose accadano come vuole e, siccome ognuno fa questo, si crea una confusione generale.
Se i nostri occhi fossero aperti alla visione di tutte queste forme nell’atmosfera, vedremmo cose molto sorprendenti: campi di battaglia, onde, assalti, ritirate di una folla di piccole entità mentali che continuamente sono gettate fuori nell'aria e sempre provano a realizzare se stesse.

Mére - Mirra Alfassa

Mirra_AlfassaMirra Alfassa, a cui Aurobindo diede il nome di Mére (Madre), nacque a Parigi il 21 febbraio 1878.
Il padre era di nazionalità turca, la madre egiziana.
Mirra ricevette un'educazione di impronta positivista e materialistica. Dirà di sé stessa: "Ero atea fino al midollo" … "Avevo la più solida delle basi: niente immaginazioni, niente atavismo mistico…" "Però c'era in me una volontà di perfezione, il senso di una coscienza senza limite". Aveva grande attitudine all’arte: studiò musica e pittura, imparò a suonare il pianoforte.
Fin dall'infanzia Mirra sperimentò, in modo assolutamente spontaneo e naturale, esperienze non comuni, quelle che vengono chiamate paranormali (abbandono del corpo materiale, viaggi nelle dimensioni sottili, chiaroveggenza ecc…).
A diciannove anni si sposò con Henry Morrisset. Insieme al marito, che faceva il pittore, frequentò Rodin, Renoir, Degas ed altri pittori impressionisti.
Lei stessa racconta che incontrò Sri Aurobindo (che le era assolutamente sconosciuto) in sogno verso il 1904: questi sogni si ripetevano di frequente, senza che Mirra potesse dare loro una spiegazione.
Nello stesso periodo Mirra incontrò Max Theon, esperto esoterista che pubblicava la “Rivista Cosmica", che riuscì a spiegarle, per la prima volta, il senso delle sue esperienze.

La Reincarnazione

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Si deve evitare un diffuso equivoco riguardante la reincarnazione. L’opinione popolare è che Titus Balbus sia rinato come John Smith, una persona cioè con la medesima personalità e carattere, le stesse cognizioni che aveva nella vita precedente, con l’unica differenza che indossa ora cappotto e pantaloni invece che una toga, e parla inglese dialettale e non latino popolare.
Non è così.

 

Sri Aurobindo

Aurobindo1

"Sono nato alle 4.30 del 15 agosto 1872 a Calcutta. Il mio nome in lingua bengali è Aravinda e significa "loto". Mio padre, Krisna Dhan Ghose, esercitava la professione di medico chirurgo. Mia madre Swarnalata Devi Bose era scrittrice di racconti e drammi. Ho avuto due i fratelli maggiori, entrambi maschi: Benoybhushan e Manmohan, e una sorella ed un altro fratello minori: Sarojini e Barindra…"
Dall’età di cinque anni Aurobindo, assieme ai fratelli maggiori, è nel collegio gestito da suore irlandesi a Darjeeling, dove resterà due anni, per imparare la lingua e l’educazione inglese.
Il padre, laureato in Scozia, di mentalità occidentale, positivista ed ateo, volle che i tre figli maggiori studiassero in Inghilterra, dove li portò, quando Aurobindo aveva sette anni, affidandoli al pastore protestante W.H. Drewett a Manchester.
Scolaro a Manchester dal 1880 al 1884; poi studente a Londra fino al 1889; infine universitario a Cambridge per due anni.
I pochi soldi che il padre manda dall’India, scemano sempre di più, fino a cessare del tutto. Il pastore parte per l’Australia nel 1884, i tre fratelli restano poverissimi.
Aurobindo è timido e riservato, però suscita l’attenzione degli insegnanti per la sua intelligenza. Pare renda il massimo con il minimo dell’impegno. Da quando ha sedici anni studia per proprio conto francese, italiano, tedesco e spagnolo. Legge i classici della letteratura occidentale, spesso in lingua originale.
Vince il premio Butterworth per la letteratura, il premio Bedfort per la storia, vince un sussidio governativo e una borsa di studio per il King’s College di Cambridge di ottanta sterline l’anno (Luglio del 1889, Aurobindo ha diciotto anni).

 

La via di individuazione e il processo di individuazione: parte seconda

La via di individuazione e il processo di individuazione: parte seconda

LA  VIA  DI  INDIVIDUAZIONE  e IL  PROCESSO  DI  INDIVIDUAZIONE       (nota 11)

(parte  seconda)

Felice  Masi

La Ricerca psichica  Anno v, 1998.  n. 2

 

Miniatura alchemica "L'androgino e l'anima ispiratrice"

 

 

I sogni
I sogni sono il linguaggio dell'inconscio. E' attraverso i sogni che l'inconscio esprime le emozioni che lo scuotono e che si riverberano nel livello cosciente in modo oscuro e non compreso e sotto forma di intuizioni, aspettative, presagi; ma anche di ansie, impazienze, angosce, paure. E' con i sogni che l'inconscio racconta tutto il lavoro e il travaglio che avviene nella sua interiorità, le mete e le finalità che si propone di raggiungere, le difficoltà, gli ostacoli, i ritardi che incontra su questo cammino, la prossimità o la distanza che lo separano da queste mete. Con i sogni l'inconscio rappresenta, in forme criptiche, al livello cosciente - e dunque in questo modo indica all'uomo, se lo sa comprendere - i comportamenti da tenere e quelli da evitare nei momenti importanti della vita, quando uomo a livello cosciente ci si trova in una impasse e non si sa cosa fare e come procedere; e tutto questo lo fa in vista del conseguimento del Sé. Addirittura l'inconscio sa tutto, per grandi linee, dell'individuo e sa anche della sua morte
(nota 12)

La via di individuazione e il processo di individuazione: parte prima

LA  VIA  DI  INDIVIDUAZIONE  e IL  PROCESSO  DI  INDIVIDUAZIONE       (nota 1)

(parte  prima)

Felice Masi

La Ricerca psichica, anno V, 1998, n. 2

Alfons Mucha "Costa azzurra"

 

 

Tra i molti spunti originali introdotti da Carl Gustav Jung nello studio della personalità dell'uomo una delle sue più grandi intuizioni è stata quella della via di individuazione e del correlato processo di individuazione (nota 1). Le due espressioni stanno a rappresentare lo sviluppo psichico attraverso il quale un individuo diventa sé stesso in modo pieno e completo, realizza la propria completezza e totalità; attraverso la quale tutte le sue potenzialità diventano in atto.

 

Il nuovo paradigma

Il nuovo paradigmaLa storia è ciclica, si ripete, cosi è sempre stato e sempre sarà.

La storia su questo pianeta non è una semplice linea retta che parte dal passato e va verso un futuro a noi sconosciuto come ci insegnano a scuola.

Un ciclo temprale è un cerchio, parte da un punto di origine e segue il suo corso, tornando al punto di partenza.

Per ogni ciclo che è prossimo alla sua fine, c’è sempre un nuovo inizio nella spirale evolutiva.

Nel campo materiale a noi visibile stiamo assistendo a segni di decadenza della nostra società. Individualmente e collettivamente ci troviamo di fronte al deterioramento delle nostre strutture socio-culturali-sessuali-politiche e religiose, (queste finte guide ormai non sono più in grado di esprimere più nulla di decente), sono in mano ad individui con la coscienza di una larva morta, in uno stato comatoso, quando va bene, e se va male, sono svegli nel male.

martedì 22 aprile 2014

ONU - il braccio dell'anticristo

onu

Forse l'ONU e visto quanto vuole adottare si può considerare un anticristo
Le imposizioni e il duro attacco, chiedendo di modificare, atteggiamenti e norme ad una religione
Come se si dovesse chiedere ai mussulmani di abrogare il corano, così si chiede di abrogare la Sacra Bibbia
Pubblichiamo di seguito, in una nostra traduzione, una selezione di passaggi particolarmente “colorati” del rapporto:

 

Psicoterapia, Meditazione e Salute

Psicoterapia, Meditazione e Salute


La visione buddhista della sanità mentale, che fondamentalmente è in ogni uomo, viene descritta da Han De wit, professore all Dipartimento di Psicologia Teoretica dell'Università di Vrije, Amsterdam all'interno di quella tendenza che egli definisce "psicologia contemplativa" e che cerca di armonizzare e far dialogare le scienze psicologiche e le vie religiose, senza confonderne i relativi ambiti e scopi. Il testo è tratto dagli atti dell prima conferenza internazionale sulla Psicoterapia, la Meditazione e la Salute tenuta nel marzo 1990 a Noordwijkerhout, Paesi Bassi.

Il Satipatthana Sutta nella traduzione di Thich Nhat Hanh

Il Satipatthana Sutta nella traduzione di Thich Nhat Hanh

Il Sutra sui quattro fondamenti

della consapevolezza

(Prima versione)

Satipatthana sutta (Theravada) dal Majjhima Nikaya, 10. Tradotto dal pali da Thich Nhat Hanh e Annabel Laity.

Risveglio della ghiandola Pineale

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Ripulire la Ghiandola Pineale è molto utile per coloro che desiderano sviluppare le loro percezioni. La ghiandola pineale risvegliata porta alla capacità di poter esplorare dimensioni sottili, ma in molta gente è in buona parte atrofizzata.

IL LIBRO DI DRACO DAATSON

IL LIBRO DI DRACO DAATSON
Dentro di voi, avete il potere di attrarre tutto ciò che volete, questo è il vero tema della vita, rendere manifesto il proprio destino nella su più autentica spiritualità. Permette di abbandonarvi e liberarvi da tutte le paure, i dubbi, semplicemente avendo fiducia nelle forze invisibili del creato,da cui l’uomo si è distaccato da tempo.

Le 10 regole per capire come i potenti ci ingannano

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Avram Noam Chomsky è il più grande intellettuale vivente, o almeno così è come lo definisce il New York Times.
Nel 1957 pubblica il volume Syntactic structures (Le strutture della sintassi), che contiene in nuce la sua teoria rivoluzionaria sulla grammatica generativo-trasformazionale. Il 16 aprile 2004 ha ricevuto la Laurea honoris causa in Lettere dall’ateneo fiorentino, “quale riconoscimento allo studioso eminente nel campo delle scienze del linguaggio e delle capacità cognitive e all’intellettuale da sempre impegnato in difesa della libertà di pensiero”.

Operazione Chaos

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Operazione Chaos, la guerra della CIA contro il cambiamento.

Forse ti sei chiesto perché non abbiamo un mondo migliore, un mondo dove le persone sono felici, con sentimenti fraterni verso ogni persona, disposte ad aiutarsi l’un l’altra, dove i bambini possono andare dal lattaio da soli senza dover dire loro di stare attenti, dove si può non chiudere a chiave la porta, dove le persone realizzano i loro sogni.
Invece ci troviamo in un mondo dove ogni giorno c’è gente che ammazza e si ammazza, gente che imbroglia, che ruba, che stupra, che si ubriaca, si droga, che maltratta moglie e figli, che odia il vicino, dove si è governati da gente incapace, ignorante e insignificante, presuntuosa e che trionfa per aver conquistato lo scranno al parlamento, che pensa di essere un mero corpo e che ritiene che i cittadini non abbiano bisogno di altro che un posto di lavoro e il sussidio di disoccupazione.

lunedì 21 aprile 2014

RFID Chip: microchippaggio globale

RFID Chip: microchippaggio globale
 

Microchip: ora anche contro il tumore...
Microchip sottocutanei per ottenere gli sconti nei negozi
Usa: puniti studenti che rifiutano i 'microchip sottocutanei'
Capacità di uccidere a distanza, implementata!
La campagna di microchippaggio globale è sempre più pressante

Metroplis: Fritz Lang

Molti artisti che si esprimono sotto il controllo degli Illuminati danno chiari riferimenti a questo film.
Come mai?
Metropolis è un film muto del 1926 ed è considerato il capolavoro del regista austriaco Fritz Lang.
E' tra le opere simbolo del cinema espressionista ed è universalmente riconosciuto come modello di gran parte del cinema di fantascienza moderno, avendo ispirato pellicole quali Blade Runner e Brazil.
Lang ipotizza un possibile 2026, esattamente 100 anni di distanza da quello di produzione del film, nel quale le divisioni classiste sembrano accentuarsi; negli sfavillanti grattacieli di Metropolis, infatti, vivono gli industriali, i manager, i ricchi e nel sottosuolo vivono gli operai confinati in un ghetto, di cui i ricchi sembrano neanche ricordarsi

Gli Illuminati e il “Nuovo Ordine Mondiale”

illuminati

Parliamo in maniera molto sintetica dell’origine degli “Illuminati”, o meglio “L’Ordine degli Illuminati”, la società segreta fondata nel XVIII secolo in Germania da Johann Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che prendendo spunto dai “Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che avrebbe dovuto portare un ristretto gruppo di persone per lo più Banchieri Internazionali a controllare il mondo intero.

Progetto Monarch e MK-ULTRA

monarca

Origini e tecniche del controllo mentale Monarch

La programmazione Monarch è un metodo per il controllo mentale utilizzato da numerose organizzazioni per scopi segreti. Si tratta della prosecuzione del progetto MK-ULTRA, un programma di controllo mentale sviluppato dalla CIA, e testato su militari e civili. I metodi sono incredibilmente sadici (lo scopo principale è quello di traumatizzare la vittima), ed i risultati sono raccapriccianti: la creazione di uno schiavo mentalmente controllato, che può essere attivato in qualsiasi momento per eseguire qualsiasi azione richiesta dal gestore (handler). Mentre i mass media ignorano il problema, oltre 2 milioni di americani hanno subito gli orrori di questa programmazione. Questo articolo esamina le origini della programmazione Monarch, alcuni dei suoi metodi e il simbolismo.

 

IL MONDO E I FENOMENI ACAUSALI : SIGNIFICATIVITA’ , SINCRONICITA’ , ATTRAZIONE

IL MONDO E I FENOMENI ACAUSALI

 

1. Il mondo della materia
1.1. La “vita fisica”


Il mondo della materia è, in effetti, il mondo dell’energia; energia fisica, naturalmente, energia della natura  (Nota 1), e questo per distinguerla dalla energia psichica, di cui parleremo appresso.
Diciamo questo non solo perché la materia è, in ultima analisi, riducibile all’energia secondo la nota formula della relatività ristretta E=mc² ma soprattutto perché è l’energia che smuove, dunque da’ la vita fisica alla materia.

 

LA COSCIENZA QUANTICA E L’ESPANSIONE DELL’UNIVERSO

LA COSCIENZA QUANTICA E L’ESPANSIONE DELL’UNIVERSO

LA REALTA’ È CREATA DALLA COSCIENZA ?
LE PIU’ ATTUALI TEORIE DELLA MECCANICA QUANTISTICA A CONFRONTO
LE NUOVE FRONTIERE DELLA PARAPSICOLOGIA 

Nelle immagini: la Realtà vista  con la coscienza quantica.  
Le illustrazioni raffigurano l'infinitamente grande, il macroscopico astronomico e stellare, e l'infinitesimo piccolo, il microscopico particellare subatomico 

domenica 20 aprile 2014

La Coscienza dei Propri Limiti di Corrado Malanga

La Coscienza dei Propri Limiti di Corrado Malanga

E siamo finalmente giunti alle soglie del 2007. Questo è il momento per fare l’ analisi delle cose fatte e per verificare cosa rimane da fare. Ogni tanto tempo, bisogna fare l’analisi del proprio operato e condurre una specie di inventario, verificare se gli obbiettivi che volevamo raggiungere sono stati totalmente, parzialmente o affatto raggiunti. Dall’analisi del nostro operato saremo poi in grado di sviluppare nuove strategie competitive, individuare nuovi bersagli e fare previsioni a lungo e medio termine che ci permetteranno di portare avanti il nostro lavoro senza sorprese.

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