giovedì 24 aprile 2014

Il nuovo paradigma

imagesnnLa storia è ciclica, si ripete, cosi è sempre stato e sempre sarà. La storia su questo pianeta non è una semplice linea retta che parte dal passato e va verso un futuro a noi sconosciuto come ci insegnano a scuola. Un ciclo temprale è un cerchio, parte da un punto di origine e segue il suo corso, tornando al punto di partenza.Per ogni ciclo che è prossimo alla sua fine, c’è sempre un nuovo inizio nella spirale evolutiva.

Nel campo materiale a noi visibile stiamo assistendo a segni di decadenza della nostra società. Individualmente e collettivamente ci troviamo di fronte al deterioramento delle nostre strutture socio-culturali-sessuali-politiche e religiose, (queste finte guide ormai non sono più in grado di esprimere più nulla di decente), sono in mano ad individui con la coscienza di una larva morta, in uno stato comatoso, quando va bene, e se va male, sono svegli nel male.

Hanno grosse responsabilità, stanno mandando in rovina interi paesi, (almeno in questo sono stati molto efficienti e professionali), le organizzazioni criminali sono i governi stessi, mentre la criminalità organizzata, fa il lavoro sporco, basta pensare all’Italia.

Rincoglionire un paese parlando sempre dei vari delitti, i quiz, le veline, gli amici, i tronisti, etc..questa non è la maggioranza del paese, la maggioranza sono quelli che hanno la nausea di tutto questo ciarpame mediatico.

La TV, i mezzi di propaganda, abbassano la consapevolezza, ad un livello coscienziale di controllo e rimbecillimento generale.

C’è un sottobosco di individui che sta covando dentro un conflitto che anche se è interiore, intimo, alla fine si manifesterà fuori e la causa prima è che le persone non ce la fanno più, la pressione del sistema è diventata troppo forte, serve trasferire questo fuoco in una nuova visione, in un lavoro su noi stessi, verso una nuova intima consapevolezza.

Lo scopo del sistema è quello di alimentarsi dell’energia, dei suoi membri senza dare nulla in cambio o molto poco, tra cui un falso senso di appartenenza e magari l’ illusione di essere protetti.

La causa di tutto questo è la mancanza di coscienza, di consapevolezza, quella reale, quella con la C maiuscola, l’ipocrisia, o il perbenismo, sono solo il contorno, la manifestazione esterna, mentre la consapevolezza è quella che crea la coscienza, la soluzione, come un cammino, un metodo, dei precisi processi, spesso anche una crisi emozionali è utile per cambiare.

Dal punto di vista sociale, ordinario, piatto, lineare, delle condizioni di vita che abbiamo stabilito qui, è più che giusto un cambiamento radicale. Petrolio e nucleare non servono più, arricchiscono solo le lobby dall’epoca di matusalemme, soprattutto distruggono l’ambiente, ecco perché finirà, è la terra che lo farà, noi staremo solo a guardare, allo stesso tempo dobbiamo lavorare alla coscienza ed ad una nuova visione ed una nuova razza più cosciente, più consapevole.

Il raggiungimento di un nuovo livello di consapevolezza, allo stato attuale delle cose, dovrebbe essere una priorità, ma occorre esprimere una volontà ed una forza personale tale, da permettere questa trasformazione profonda della visione della vita, da essere in grado di influenzare la realtà, questo va fatto e anche alla svelta, siamo alla fine di un epoca e di una razza. Il tetha healing, la legge di attrazione, o quant‘altro, non dovrebbe servire solo a vivere meglio, per avere beni, denaro, successo, casa, belle auto, la carriera e poi non essere capaci di usare queste cose per sognare un modo diverso.

La battaglia vera, se così la possiamo definire, deve essere intrapresa su un piano diverso da quello materiale, su un piano più sottile.

Qui entra in ballo la nostra capacità di attivare questo tipo di consapevolezza personale, che funziona da catalizzatore per attivare il nostro potenziale personale.

La sfera della coscienza e della consapevolezza è come un frattale della sorgente stessa ed è dentro di noi che sonnecchia in attesa di risvegliarsi.

I 'uomo a livello potenziale è in grado di utilizzare questa sorgente d’intelligenza, il problema sta nel fatto che non siamo più in grado contattarla a causa del forte condizionamento ricevuto.

Questo non avviene attraverso l’intelletto, è uno stato d’essere, in cui l’intero spettro della coscienza si integrata, si sintetizza in presenza di un individuo consapevole.

L’accelerazione del deterioramento del nostro ambiente, delle strutture sociali, politiche, economiche, sarà utile alle generazioni future, alla nuova razza, per capire le influenze che hanno guidato questa epoca.

In questo momento dovremmo essere in grado di coinvolgere in modo consapevole noi stessi all’interno di una opportunità di trasmutazione della coscienza, disponibile in questa fase, che è forse al suo culmine.

Siamo nella fase di transizione tra concepimento e deterioramento di un ciclo, che sta creando potenti attriti, aprendo portali di nuova consapevolezza e coscienza.

Durante la fase degenerativa come quella attuale, il frutto marcio cade e il nuovo viene alla luce.

La crisi globale non è un evento oscuro, ma una redistribuzione del potere creato appositamente per cercare di intrappolare le coscienze.

Dobbiamo trasferire questo fuoco in una nuova visione, con un lavoro su noi stessi.

La forte divisione in caste e le influenze del nostro sistema Solare stanno raggiungendo stati più elevati del loro ciclo, trasmettendo alla Terra ed agli essere umani una nuova radianza di luce o vibrazione, (per chi lo desidera ed è in grado di percepirla), cercando di spazzare via questa vecchia influenza, in attesa di un nuovo modello di esistenza, un nuovo paradigma.

Nella misura personale in cui siamo in grado di tradurre e utilizzare questa consapevolezza, questo ci permette di spezzare le barriere della illusione di questo paradigma.

Un nuovo flusso di coscienza e consapevolezza, potrebbe essere in grado di dare la risposta a tre domande fondamentali su noi stessi:

Chi sono io? Da dove vengo? Perché sono qui?

Rispondere a queste domande non è così semplice e scontato, si deve possedere la capacità di comprendere l’ordine implicato della nostra creazione in una certa misura, la complessità della realtà in cui ci troviamo.

Dobbiamo ristabilire la nostra vera identità liberarci dalla paura, che è alla base della matrice che governa i nostri più profondi modelli di comportamento e connetterci ad una rete di nuova consapevolezza.

L’anima umana contiene un codice simbiotico, l’uomo è l’organo sensoriale, l’antenna per così dire, di questa trasformazione planetaria, è la coscienza.

Questo tipo di modello non è solo per una corrotta élite spirituale, ma per tutti, per qualsiasi uomo o razza età e di tutti quelli che si chiedono cosa sta succedendo all’umanità ed al nostro pianeta.

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